Continua anche quest’anno il proficuo gemellaggio tra la Felice Gimondi e gli artisti bergamaschi. Per l’edizione numero quindici, infatti, il comitato organizzatore ha deciso di presentare al mondo delle due ruote il giovane writer Enrico Sironi, in arte Hemo, che ha fatto dei graffiti la propria ragione di vita. Ventottenne, ha iniziato la sua avventura artistica all’età di sedici anni andando a conoscere da vicino chi si divertiva a dipingere i muri di Bergamo, tentando di carpirne regole e segreti. Con il passare del tempo è riuscito a distinguersi dagli altri writer creando uno stile unico che ruota attorno alla sua firma (in gergo, tag). Nelle sue opere il nome Hemo viene ripetuto all’infinito, la colorazione risultante è il frutto delle lettere scritte con l’immancabile bomboletta. Dai muri ai cartelloni pubblicitari, la tag è in grado di contagiare qualsiasi mezzo di comunicazione, in una ripetizione piacevolmente ossessiva.
Resteranno contaminati da questa forma d’arte decisamente singolare anche coloro che prenderanno parte alla Felice Gimondi: sabato 24 aprile (in occasione dell’ExpoGimondi) e domenica 25 aprile (giorno della gara) Hemo darà prova di tutta la sua bravura realizzando dal vivo un megaquadro di 6 metri per 3 metri messo a disposizione dal comitato organizzatore. Inoltre, giornalisti, sponsor e autorità avranno il piacere di vederlo all’opera in anteprima durante la presentazione ufficiale della granfondo.
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Gianluca