IL CICLISMO DI GIANLUCA

Lo spagnolo sarebbe morto per il crollo della porta del suo garage. Stava uscendo di casa per andare ad allenarsi col compagno della Movistar Alejandro Valverde. Aveva 32 anni, da 8 era professionista

Un tragico incidente domestico si è portato via il corridore catalano Xavier Tondo, 32 anni, travolto (a quanto pare) dalla porta del garage della sua abitazione di Granada mentre stava recandosi agli allenamenti. Ciclista professionista da 8 anni, quando iniziò con la formazione della Paternina-Costa del Almeria, era attualmente un componente della Movistar, la stessa squadra del campione spagnolo Alejandro Valverde.

Nato a Tarragona il 5 maggio del 1978, Xavier Tondo divenne professionista con la squadra Paternina-Costa de Almería nel 2003. Dopo un periodo trascorso nella portoghese Barbot-Gaia, nel 2005 conquistò presso gli spagnoli della Catalunya-Angel Mir il primo successo in carriera, nella Volta ao Alentejo. Durante lo stesso anno ottenne anche un quinto posto nella Subida al Naranco.

Nel 2006 fu ingaggiato dalla Relax-GAM, riuscendo ad ottenere all'esordio un buon quinto posto finale nella Vuelta al País Vasco. Ottenne la possibilità di partecipare alla Vuelta di Spagna, tuttavia la frattura di una caviglia provocata da un incidente con un camoscio sui Pirenei durante un allenamento nel mese di luglio mise fine all'intera stagione.

Nel 2007 rientrò in Portogallo con la squadra LA-MSS, riuscendo a vincere due delle più importanti corse nazionali, il Troféu Joaquim Agostinho e il Giro del Portogallo. Dopo aver corso il 2009 con la spagnola Andalucía-Cajasur, vincendo il prologo della Vuelta di Andalucía e una tappa del Tour de San Luis, dal 2010 veste la divisa della Cervélo TestTeam. Nel 2010 ha conquistato altre due corse, una tappa alla Pargi-Nizza e una alla Vuelta di Catalunya, aiutando poi Carlos Sastre come gregario al Giro d'Italia. A settembre prende parte alla Vuelta di Spagna 2010 che conclude sesto, nella classifica generale, precedendo anche il compagno Carlos Sastre. Nella stagione attualmente in corso, si era aggiudicato una frazione della Vuelta di Castilla y Leòn.

La notizia del decesso di Tondo è stata diffusa da Radio Granada de la Cadena Ser ed è stata poi confermata, purtroppo, dal direttore sportivo del Team Movistar, Eusebio Unzue. Il primo a dare l'allarme è stato invece il suo compagno di squadra Alejandro Valverde che, non vedendolo arrivare per la consueta sessione di allenamento, si è preoccupato e ha dato il via alle ricerche. Conclusesi come tutti sappiamo.

IL RICORDO DI CONTADOR - "Come è ingiusta la vita e come è difficile capire certe cose - scrive l'attuale maglia rosa del Giro d'Italia su Twitter -. Non riesco a esprimere quello che provo per la morte di Xavier Tondo. Le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia. Era una persona divertente, che amava questo sport come tutti. Mi mancherai moltissimo, riposa in pace"